sabato 19 maggio 2012

Tra cuore e mente



Urla, schiamazza, fa salti di gioia. Oscilla tra cuore e mente, spadroneggia  come mai prima. Sa, lui sa, adesso trova terreno fertile e ne approfitta. Così si diverte, graffia, picchia forte, affonda le unghie che come lame sottili le senti  arrivare nel profondo, ma non puoi fare niente, lo osservi,  lui ti osserva, beffardo, ti scruta, ti studia e poi ancora giù a pugnalarti il cuore cento, mille volte ancora

E intanto si nutre del  tuo sangue e della tua silenziosa disperazione.

Lo senti salire, sale fino agli occhi, vorresti avere la forza di fermarlo, ma ci ripensi, perché fermarlo se è l’unica cosa che ti fa sentire ancora viva? Per un momento respiri, si è fermato, si, ma solo per farti capire che ormai sei sua, ha pieno possesso del tuo essere.

E ti arrendi a lui, a quel dolore che ritorna sempre e ogni volta più bastardo che mai
Orsola

3 commenti:

  1. Nel modo più naturale e nel gesto più semplice.
    Ti abbraccio.

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